La storia di Sguardi sposi
Il tessuto del nostro essere
La nostra storia inizia nei primi anni degli anni 2000, quando la signora Annamaria Governatori, si immerge nel mondo dell’alta moda, rimanendone affascinata e così apre a Jesi, insieme al marito Danilo Bianchelli, storico commerciante jesino, un piccolo negozio di abiti eleganti: Sguardi.
Sguardi, nome insolito per una boutique di abiti, si ispira ad una importantissima verità: Lo sguardo è capace di trasmettere emozioni (positive o negative), grazie alla sua profondità.
E lo sguardo che abbiamo, nel momento esatto in cui, guardandoci allo specchio, ci scopriamo belle, ancor più del solito, è uno sguardo che vale più di mille parole.
Dagli abiti eleganti il passaggio alla Moda Sposa e Sposo fu molto breve per Annamaria e La sua professionalità, l’alta qualità dei tessuti, l’attenzione ai dettagli e l’ambiente familiare che si respira nel suo negozio permisero a Sguardi di diventare Sguardi Sposi e Cerimonia, ampliando l’attività e trasferendosi in un locale molto più spazioso
Sguardi Sposi
accompagna la sua clientela nella scelta dell’abito da sposa da sposo e da cerimonia per loro più adatto e dopo tanti anni di stretto contatto con l’illimitato numero di clienti, noi di Sguardi Sposi e Cerimonia sappiamo esattamente cosa loro desiderino, e in risposta alla globalizzazione e all’invasione di prodotti provenienti dall’oltreoceano, esaltiamo le nostre proverbiali capacità sartoriali ed artigianali del Made in Italy.
Oggi lo staff di Sguardi
si è arricchito di nuove professionalità, quella di Carolina Bianchelli, figlia di Annamaria e Danilo, la quale dopo aver completato un percorso di studi legalo al Fashion e al Design, permette all’Atelier di essere aggiornato alle inevitabili trasformazioni legale al “Millennial-Wedding” seguendo dei dettami ben precisi.
Cambieranno gli stili, le mode, le tendenze, ma quelli che sono stati i nostri punti di forza in questi anni, come l’amore per il nostro lavoro e l’onestà, resteranno sempre i cardini di una crescita costante.